Uno di voi mi ha chiesto “perché la carciofo comics?”. Proverò a spiegarlo.
Diciamo che non ero in un bel momento, nonostante credessi molto in Tratto e avendo in mente una, a mio parere grande storia, ricevevo solo porte in faccia. Ignorato, sei poco seguito, fai cose per ragazzini, erano queste le cose che mi rivolgevano chi di dovere. Ma non volevo cedere, non volevo uniformarmi. Non volevo creare le frasette da cioccolatino, ne fare Salvini negli anime.
Un giorno un tipetto strano @un.rizzo.a.caso con una semplicità incredibile mi chiese di partecipare al suo fumetto. Perché no mi dissi. Creammo quel capitolo stando sempre sulla stessa onda, divertendoci un sacco. Rizzo mi permise di esprimermi al 100% senza mai accusarmi di snaturare la sua opera. Disegnando mi parlava spesso della carciofo e cosa fosse effettivamente, non ci pensai minimamente a contattare @uomobagnoofficial per chiedere informazioni. In men che non si dica fui subito inserito nel gruppo. Facevo parte del team ancora prima di avere un fumetto pronto perché la carciofo credeva in me. All’inizio creai problemi essendo abituato a lavorare da solo e volendo spaccare il mondo e non entrando nella mentalità di gruppo, nel marketing, ecc…
Piano, piano però le cose andarono al loro posto creando un legame incredibile.
@yellogre @giacomopavaniart @adamok.draws @beleth_cosplay non potevo trovare persone migliori.
Ho pubblicato con loro due fumetti, sono stati portati nelle fiere e presto ci sarò anche io. Non è che l’inizio raga.😎


